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Poesia ceca / Lenka Daňhelová

Immagine del redattore: RedazioneRedazione

Lenka Daňhelová (Krnovo, Boemia del Nord, 1973) è scrittrice e traduttrice dall’italiano, dal francese e dal polacco. Dirige la versione ceca della rivista letteraria «Pobocza». Tra i suoi libri ricordiamo il romanzo Cizinci (Stranieri, 2004) e la raccolta in versi Saluti dai Sudeti (Culturaglobale 2010). Vive a Beroun, vicino Praga, dove è fondatrice della società degli autori «Stranou» e coordina il Festival Internazionale Poeti dal Vivo.





la mia giornata piena di domande


e se Dio non è dunque

né in me

né in voi

ma in quello spazio nel mezzo

è quella distanza

perché non lo sentiamo

non iniziamo a percepirlo

se ci allarghiamo, se usciamo

dai nostri corpi?

dalle nostre coscienze?

e dov’è in tutto questo il suo Dio?

perché continua a farlo soffrire?

ha occhi? sono forse occhi di cane?

e il Dio dell’anatra

che abbiamo mangiato con i cavoli

è reale? era al corrente della sua sparizione?

sapeva che per noi vuole dire

un altro giorno a credito?

un altro giorno che passiamo

a cercarlo?

il senso?


*


můj den je plný otázek


a jestli tedy Bůh je

a není ani ve mně

ani v tobě

ale v tom prostoru mezi námi

je tou vzdáleností

proč ho necítíme

začneme ho vnímat

když vystoupíme ze sebe

můžeme posunout hranice

svých těl?

svého vědomí?

a kde při tom všem je její Bůh

a proč dopustí její utrpení

má oči? a jsou taky psí?

a Bůh té kachny, co jsme

včera snědli se zelím

je? a kde se schovával

věděl, že pro nás znamená

další den k dobru

další den který strávíme

jalovým ptaním se po něm?

po smyslu?


*


Happy day


Oggi è il giorno buono degli ubriachi:


quello che mendica sul ponte Carlo

il poliziotto l’ha lasciato stare.


Bella Fata nemmeno questa volta

tornando dal negozio

si è spezzata una gamba.


La pisciasotto, persino,

il controllore l’ha lasciata arrivare

fino a Bystrovany.


*


Happy Day


Dnes mají opilci svůj šťastný den:


Toho žebravého u Karlova mostu

nevyhnal policajt.


Krásná víla si ani dnes

po cestě z obchodu

nezlámala nohy.


A tu počůranou

nechala průvodčí

dojet až do Bystrovan.


*


Sette del mattino.

La chiesa e il sexy shop hanno le porte

spalancate completamente.

L’angoscia è un flusso d’aria.

Il sagrestano trascina in un secchio

l’intonaco caduto.

Il commesso ha finito di spazzare

chiude la porta.

Tu sei vivo nelle mie parole. Vivi a causa loro.


*


O sedmé ráno

jsou dveře kostela i sex shopu

dokořán rozzívané.

Větrá se tíseň.

Kostelník v kýblu vynese

spadanou omítku.

Prodavač zamete

a pak za sebou zamkne.

Žiješ v mých slovech. Žiješ jimi.

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