
John Berryman è nato nel 1914 a McAlester, in Oklahoma, e si è suicidato nel 1972 gettandosi da un ponte del Missisipi. È considerato una delle voci più importanti degli Stati Uniti. Con Robert Lowell, Sylvia Plath, Anne Sexton e W. D. Snodgrass è esponente della denominata poesia confessionale - termine del critico letterario M. L. Rosenthal. Berryman ha pubblicato il suo primo libro, Poems, nel 1942 durante la Guerra Mondiale e una seconda raccolta, Dispossessed, sei anni più tardi. L’Omaggio a Mistress Bradstreet, da cui provengono queste poesie che pubblichiamo nella traduzione del ‘69 di Sergio Perosa (Einaudi), appare nel 1956. Dream Songs (1964, Premio Pulitzer) è stato il maggior successo critico e di pubblico dell’autore.
1.
The Governor your husband lived so long
moved you not, restless, waiting for him? Still,
you were a patient woman. -
I seen to see you pause here still:
Sylvester, Quarles, in moments odd you pored
before a fire at, bright eyes on the Lord,
all the children still.
‘Simon…’ Simon will listen while you read a Song.
*
1.
Tanto visse il Governatore tuo marito, e
non ti sei mossa, inquieta, nell’attesa?
Eri donna paziente. -
Mi pare ancora che qui ti soffermi:
nei ritagli di tempo, innanzi al fuoco, scrutavi
in Quarles e Sylvester, gli occhi lucidi al Signore,
tranquilli i bambini.
‘Simon…’ Simon ascolterà mentre leggi un Canto.
*
35.
- I cannot feel myself God waits. He flies
nearer a kindly world; or he is flown.
One Saturday’s rescue
won’t show. Man is entirely alone
may be. I am a man of griefs & fits
trying to be my friend. And the brown smock splits,
down the pale flesh a gash
broadens and Time holds up your heart against my eyes.
*
35.
- Io non so sentire che Dio attende. Egli si invola
più vicino a un mondo di bontà: o s’è involato.
Un recupero del sabato
non si avrà. L’uomo è del tutto solo,
forse. Io son uomo di pene e parossismi, che cerca
d’essermi amico. E il camiciotto scuro si lacera,
per la pallida carne uno squarcio
s’allarga, di fronte ai miei occhi tiene il tuo cuore il Tempo.
*
36.
- Hard and divided heaven! creases me. Shame
is failing. My breath is scented, and I throw
hostile glances towards God.
Crumpling plunge of a pestle, bray:
sin cross & opposite, wherein I survive
nightmares of Eden. Reaches foul & live
he for me, this soul
to crunch, a minute tangle of eternal flame.
*
36.
- Cielo duro e diviso! mi raggrinza. Vien meno
la vergogna. Profumato è il mio alito, e a Dio
rivolgo sguardi ostili.
Tuffo dirompente del pestello, macina:
peccato avverso e contrario, nel quale sopravvivo
a incubi di Eden. Sconcio e vivo per me si protende,
per stritolare
quest’anima, minuto viluppo di sempiterna fiamma.
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